domenica 29 aprile 2012

Il Functional Training nel periodo di off-season


Sempre più spesso si sente parlare di functional training, tacfit, crossfit, cst e di strani attrezzi dalle forme inusuali come kettlebells, clubbel, power ring etc..


Cerchiamo ora di analizzare meglio questa nuova disciplina sbarcata dagli Stati Uniti.

Per allenamento funzionale si intende un approccio integrato e globale nel migliorare la prestazione di chi lo pratica,mediante movimenti naturali che promuovano la consapevolezza di un corpo funzionale e in equilibrio.
Il nostro cervello infatti non riconosce l'azione del singolo muscolo,eseguita in un unico piano di movimento e scissa dal resto del corpo, ma bensì un movimento attuato dalla sinergia di intere catene muscolari.
Questo tipo di allenamento presuppone una fase dinamica multiplanare e asimmetrica, come avviene nelle attività quotidiane e non un gesto guidato in un singolo binario di movimento.
In sostanza l'allenamento prepara il corpo a reagire in tutte le situazioni, soprattutto in quelle che richiedono un repentino e violento cambio di direzione, perchè lavora spostandosi in tutte le direttrici possibili per quella data articolazione.
L'obiettivo è l'acquisizione della massima mobilità articolare, grazie all'ispessimento dei tessuti, alla rilubrificazione delle articolazioni e alla produzione di nuovo tessuto connettivo.
Questo porta come conseguenza un miglioramento della stabilità del corpo, privandolo inoltre dei dolori ricorrenti tipici di chi pratica sport, in quanto la struttura diviene piu potente, elastica e resistente, ma allo stesso tempo dotata di coordinazione, agilità, sensibilità e percezione corporea.

Riassumendo il FT sviluppa le seguenti qualità:
- Resistenza cardio-respiratoria
- Resistenza muscolare
- Forza
- Potenza
- Flessibilità
- Velocità
- Coordinazione
- Agilità
- Equilibrio
- Precisione






Da ciò si può notare la completezza allenante del  FT per il coinvolgimento di tutti e tre i processi metabolici ( aerobico, anaerobico alattacido e anaerobico lattacido), equilibrando gli effetti degli stessi e quanto può essere importante per un atleta utilizzare tale metodo nel periodo di off season, per tenere e migliorare la condizione fisica e contemporaneamente non gravare sulle articolazioni.

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